BENVENUTI NEL BLOG "DAL TRASMETTERE AL COMUNICARE"

Questo BLOG DIDATTICO ha lo scopo di interfacciarsi con la didattica d'Italiano e Storia (e non solo) svolta in classe. Il BLOG si offre ad essere seguito da tutti gli alunni frequentanti L’IIS "Danilo Dolci" di Partinico (PA). Sarà piacevole accogliere qui i vostri post di commento agli argomenti inseriti, da me moderati. Trovano spazio, nel nostro Blog, anche le note alle notizie tratte dai quotidiani: PROGETTO SCUOLA "LETTURA DEL QUOTIDIANO IN CLASSE".

Il mio grazie a tutti i partecipanti!
Prof.ssa Angelica Piscitello

lunedì 22 settembre 2014

AVVISO
A tutti gli studenti, miei alunni, delle tre classi quinte:
VB Servizi Socio-Sanitari
VA Agrario
VD Servizi Socio-Sanitari
QUESTO BLOG
 da quest'anno scolastico (2014-2015) è da sfogliare (post più vecchi) e utilizzare per gli
Gli argomenti che troverete qui riguardano i programmi di Italiano e Storia di IV e V classi.
 

lunedì 9 giugno 2014

sabato 7 giugno 2014

IL NEOREALISMO E IL CINEMA

Il Neorealismo è un movimento culturale generato da un "clima etico morale" sviluppatosi nel secondo dopoguerra, tra il 1943 e il 1952.
Esso, pur rifacendosi a modelli prevalentemente ottocenteschi (Verga soprattutto), è caratterizzato dalla necessità, da parte degli intellettuali di sinistra, antifascisti (artisti, letterati, registi...), di un ritorno alla realtà, dopo il soggettivismo e l'intimismo che avevano caratterizzato gli anni Trenta.
Il riferimento è la realtà della guerra, della Resistenza e del dopoguerra, con la sua miseria e con le sue lotte politiche.
L' "Andare verso il popolo" sarà l'impegno dei letterati e dei registi del cinema neorealista, nella convinzione che siano i fatti stessi a caricarsi di significato etico ed estetico.
L'impegno culturale e sociale darà spazio a testimonianze dirette e alle esperienze autobiografiche, come, per esempio quelle di guerra e di prigionia.
La nuova narrativa di influenza americana (Hemingway, per esempio) assume caratteristiche del "parlato", con un'attenzione anche alle diverse caratteristiche regionali, che mira a conferire autenticità alla narrazione.
Tra gli autori più importanti del Neorealismo ricordiamo: Vittorini, Pavese, Fenoglio, Moravia, Pratolini, Cassola, Alvaro, Calvino (per la sua produzione giovanile), Primo Levi e Carlo Levi.
Per la produzione cinematografica si possono citare i capolavori di Vittorio De Sica, Ladri di biciclette (1948), Umberto D (1952) e di Roberto Rossellini Roma città aperta (1945). Ma sono tante le opere e i film di grande importanza che testimoniano la miseria e la povertà a cui ha condotto la dittatura fascista!
Il Neorealismo, tuttavia, non è solo denuncia, è anche impegno di ricostruzione materiale e morale del paese.

Caratteristiche principali:
  • Trame ambientate fra le classi disagiate e lavoratrici, con lunghe riprese all’aperto. Questo perché fondamentalmente gli studi di Cinecittà non erano disponibili per via dei bombardamenti e perché erano occupati dagli sfollati.
  • Utilizza spesso attori non professionisti per le parti secondarie e a volte anche per quelle primarie.
  • Uno dei temi principali è la situazione economica e morale del dopoguerra italiano, come sono cambiati o stanno cambiando gli italiani, i loro sentimenti e le loro misere condizioni di vita.
  • Scene di vita quotidiana: gente “normale”, lavoratori, disoccupati, madri, ragazze, bambini ripresi durante le loro occupazioni quotidiane. Lo sguardo si sposta quindi dal singolo al generale, al collettivo.
  • Uso del dialetto (anche nei titoli Paisà, Sciuscià), che il fascismo aveva bollato come “deteriore” e del plurilinguismo.

I FILM DEL NEOREALISMO
Caccia tragica                                                    Ossessione
La Ciociara                                                        Paisà
Il Conformista                                                   Racconti romani
Cristo si è fermato ad Eboli                              Le ragazze di San Frediano
Cronaca familiare                                             Riso amaro
Cronache di poveri amanti                               Roma città aperta
Don Giovanni di Sicilia                                   Sciuscià
Dov'è la libertà?                                               Senso
Europa '51                                                        Roma ore 11 
Fontamara                                                        La Romana
Germania anno zero                                        Siamo donne
Gli indifferenti                                                 Stazione termini
Ladri di biciclette                                             La terra trema
La macchina ammazzacattivi                           La tregua
Un marito per Anna Zaccheo                           Umberto D
Metello                                                             Uomini e no
Miracolo a Milano                                            Le notti di Cabiria

LA SECONDA GUERRA MONDIALE

In questo video possiamo vedere un riassunto della seconda guerra mondiale osservando l’evoluzione degli eventi mediante una mappa. Molto utile per coloro che desiderano avere una rapida visione d’insieme di questo importante periodo storico. Gli eventi vengono descritti in poco più di un minuto. E' in inglese, ma per voi non è difficile...


 

 
Questa la mappa del percorso argomentativo:

martedì 3 giugno 2014

STORIA: 1943

 
Eugenio Pacelli è stato il papa forse più controverso del Novecento. Alla "venerabile memoria" riconosciutagli da contemporanei e successori, dagli anni sessanta si è andata gradatamente sostituendo la "leggenda nera" di Pio XII che rende ancora oggi difficile lo svolgimento di un normale dibattito storiografico.
 
 
Quali sono stati i veri rapporti fra la chiesa e il nazismo? Tra gli ebrei e la chiesa nel XX secolo? Negli ultimi anni è prevalsa la tendenza a presentare la chiesa come eroica, grande oppositrice alle peggiori dittature della storia, mentre il papa Pio XII è fatto passare (anche in un recente sceneggiato prodotto da Raiuno) quale grande protettore degli ebrei perseguitati. Ma è la verità?
 
Studi recenti stanno contribuendo ad analizzare con maggiore oggettività e distacco la figura e l’opera di Pio XII fuori della leggenda e delle ideologie che per troppi anni l’hanno tenuta prigioniera. Crediamo che la futura apertura degli archivi vaticani concernenti il pontificato pacelliano, come anche degli altri archivi governativi sparsi per il mondo, contribuirà a fare chiarezza su tale delicata materia e a rendere giustizia a un papa che è stato, nel difficile clima della guerra, un sapiente operatore di pace e un maestro di umanità.
 

domenica 1 giugno 2014

Correva l'anno - La Seconda Guerra Mondiale - Le armi segrete di Hitler 1


Dopo l'invasione dell'Unione Sovietica nel 1941, Hitler capì che la guerra sarebbe continuata per anni e decise di destinare grandi risorse allo sviluppo di nuovi armamenti tecnologicamente avanzati, convinto com'era che produrre "armi miracolose" rappresentasse la chiave di volta della vittoria. La Germania nazista promosse inediti velivoli a propulsore jet, aerei senza pilota, razzi a lunga gittata, "bombe robot" e carri armati super-pesanti. Molti di questi strumenti bellici - come i carri armati Tiger, i caccia Messerschmitt Me 26 e le bombe volanti VI - si rivelarono effettivamente funzionali ed ebbero notevole impatto sul corso del conflitto.

La Guerra degli italiani 1940-45: la fine del conflitto. Istituto Luce.


 
L'Italia entrò del tutto impreparata nella Seconda guerra mondiale il 10 giugno 1940, credendo Mussolini che fosse prossima a concludersi con la vittoria della Germania. L'idea era quella di combattere una “guerra parallela”, ovvero autonoma e con obiettivi esclusivamente italiani, avente come scopo il controllo del Mediterraneo, in primo luogo conquistando il canale di Suez. L'effettiva impreparazione italiana unita alla superiorità aereo-navale della Gran Bretagna portarono a risultati ben diversi: con la resa dell'Amba Alagi del 17 maggio 1941 veniva persa tutta l'Africa Orientale Italiana; i tedeschi dovettero venire in aiuto del generale Graziani in Africa settentrionale e furono a loro volta sconfitti a El Alamein nel 1942; l'attacco alla Grecia del dicembre 1940, militarmente immotivato, si concluse con una cocente disfatta. Così l'Italia diventava un satellite della Germania, mentre le privazioni, i bombardamenti e la prospettiva della sconfitta screditavano il fascismo. Lo sbarco americano in Sicilia nel luglio 1943 rappresentò l'ultima goccia: Mussolini fu arrestato il 25 luglio in seguito a una congiura su iniziativa del re. Il comportamento di Vittorio Emanuele III e del maresciallo Badoglio, diventato capo del governo, in occasione dell'armistizio dell'8 settembre portò allo sbando delle forze armate e l'Italia si trovò spezzata in due. Mentre gli Alleati risalivano molto lentamente la penisola e sotto l'occupazione tedesca veniva creato uno stato fascista fantoccio (la Repubblica sociale italiana) con a capo Mussolini, il Comitato di Liberazione Nazionale lanciava un appello alla lotta contro i nazi-fascisti. La resistenza, che si articolava in formazioni partigiane spesso politicamente omogenee e che dal 1944 fu coordinata da un comando generale del Corpo Volontari della Libertà, assunse anche il carattere di guerra civile: la RSI non aveva un ampio sostegno, ma attirava comunque giovani che consideravano l'armistizio un atto disonorevole. Con l'insurrezione del 25 aprile 1945 le città del nord venivano liberate prima dell'arrivo degli Alleati e fu possibile salvare gran parte degli impianti industriali.